Mi trovavo ad una festa, ma all'interno di questa festa c'era anche un seggio elettorale e veniva a votare anche Cossiga. Io, la mia ragazza ed altri facevamo parte di una sorta di servizio d'ordine della festa. Buttati su dei grandi tavoli erano presenti anche dei fucili in legno che una suora puliva. Ad un certo punto esco per fumare una sigaretta e mi avvicinano quattro persone, due ragazze e due ragazzi con mascherina. Avvicinandosi mi salutano cordialmente, io non li riconosco e loro abbassano la mascherina. A quel punto fingo di riconoscerli. Vengo colpito in particolare da una delle due ragazze che credo di aver visto prima ma di cui non riesco a ricordare il nome. Ci spostiamo su una panchina sotto ad un albero di pino. Tranne la ragazza che mi sembrava di conoscere. Stiamo totalmente in silenzio e sento imbarazzo. Ad un certo punto loro non ci sono più e sono circondato da ragazzini che siedono sulla panchina e a terra. Ho strane sensazioni in bocca e inizio a tirare fuori aghi di pino e pezzetti di legno che mi danno in parte fastidio e in parte sento benefico dalla resina che rilasciano. Torno verso la festa salendo delle scale e continuando a tirar fuori aghi di pino e legno dalla bocca.
Interpretazione
La festa solitamente rappresenta un’occasione speciale nel mondo onirico, un incontro che in qualche modo potrebbe rappresentare la nostra socialità. Il fatto stesso che a questa festa fosse stato istituito un seggio elettorale con votazione (votare), potrebbe indicare il nostro consenso verso qualcosa o qualcuno.
La comparsa della propria fidanzata sembra rimandare a quei sentimenti che proviamo per lei ma fa presupporre anche l’esistenza di un conflitto tra il maschile ed il femminile, riguardante anche la sfera della sessualità. La presenza di altri (persone sconosciute) potrebbe indicare la volontà di scoprire parti di noi che ancora non conosciamo e che dobbiamo affrontare per poter andare avanti. I tavoli rappresentano spesso una linea di confine, una barriera da attraversare, ma anche la nostra abilità di creare un ordine. Il fatto che fossero grandi, potrebbe indicare il senso di importanza o minaccia che queste barriere evocano. La presenza di armi da fuoco (fucili) sui tavoli, potrebbe rappresentare la sessualità maschile, che sembra essere inibita dalla presenza di una suora che simboleggia il timore per l’autorità e dell’azione di pulire, che rappresenta una sorta di purezza spirituale ed il desiderio di purificarsi.
Nella seconda scena compare l’azione del fumare che potrebbe avere vari significati come: una voglia di ribellarsi, un desiderio di raggiungere una dimensione spirituale. Sono presenti persone non conosciute, che come detto prima sembrano simboleggiare quegli aspetti e parti di noi che non conosciamo abbastanza. Il fatto che queste persone indossassero una mascherina potrebbe rappresentare un tentativo di celare le emozioni e di proteggere i sentimenti e quindi forse potremmo rimandare al sognatore se sta cercando di nascondere, proteggere o celare quelle parti di lui che ancora non sono emerse.
Il movimento (spostarsi) rappresenta in qualche modo la nostra crescita spirituale. La panchina, che possiamo paragonare ad una sedia, indica la necessità di prendersi un periodo di riposo per accogliere eventuali novità. L’albero rappresenta la struttura della nostra vita interiore ma rimanda anche al paterno. Il silenzio può rappresentare sia l’inibizione che la speranza, l’attesa di un cambiamento.
I ragazzini rappresentano il proprio potenziale di crescita e la nostra voglia di fare nuove esperienze. Il fatto che fossero seduti sulla panchina, simboleggia il desiderio di volersi riposare, mentre la terra rappresenta il nostro desiderio di stare in contatto con gli altri.
La bocca indicherebbe il nostro lato più esigente, ma anche più ricettivo e bisognoso di nutrimento. Il fatto che nel sogno inizi a tirare fuori degli aghi di pino e pezzetti di legno, potrebbe indicare la necessità di esprimere un’idea o un concetto doloroso che necessita di essere espresso per comprendere meglio il passato.
L’ultima scena è rappresentata dal ritorno alla festa, che caratterizza la risocializzazione. Il fatto di salire su una scala, potrebbe indicare la necessità di passare ad un nuovo stato di consapevolezza o di dover fare uno sforzo considerevole per raggiungere un obiettivo, a causa di concetti dolorosi che ostacolano il percorso (aghi e pezzetti di legno).
In conclusione, questo sogno sembra rimandare al desiderio di raggiungere una nuova spiritualità, un nuovo contatto con noi stessi, che spesso appare impossibile a causa di alcuni ostacoli sul percorso, dovuti anche a concetti dolorosi che non accettiamo, ma che necessitiamo di conoscere. Vi è una sorta di ambivalenza tra il desiderio di crescita e l’esistenza di un conflitto, che in qualche modo si palesano con il desiderio di crescita e l’esistenza di un conflitto, che in qualche modo si palesano con il desiderio di prendersi un po’ di riposo e di riprendere contatto col proprio mondo interiore.
Il Mangiatore di Sogni