Sogno di Sofia
Ho sognato che stavo andando a lavoro, e per farlo passavo per una strada di campagna. Le case erano una vicino all’altra. Ad un certo punto esce da un cancello un cane grosso e nero tipo Pitbull ma molto più grosso. Mi corre incontro ma non con fare amichevole mi sale addosso ma io resto calma e non ho paura ma so che basterebbe un nulla per farlo attaccare (c’è da dire che nella vita reale ho un feeling particolare con tutti gli animali e ho addolcito qualsiasi tipo di animale anche cani molto aggressivi). Il cane non mi lascia passare, quando ad un tratto ne esce un altro da un altro cancello, uguale identico, anche lui mi corre addosso e mi mette le zampe sulle spalle, io continuo a non dimostrare paura e resto calma. Questo sembra accennare uno scodinzolo. Cerco di avvicinarmi al cancello della casa per chiamare i proprietari, faccio finta di giocare con i cani per non farmi vedere infastidita e riuscire così a passare anche se loro continuano con la loro mole ad impedirmelo. Piano piano mi avvicino e finalmente arrivo davanti al cancello della casa. Mi attacco al campanello. Poi guardando mi accorgo che sono lì fuori casa con altri cani. Una ragazza e una vecchia che intravedo dopo nel sogno. c’erano altri cani nel recinto e la ragazza che cercava di tenere un enorme maremmano altissimo e incazzato. Tutti agitati perché hanno visto i cani che erano fuori con me. La ragazza mi risponde che quel cane non poteva tenerlo dentro con gli altri suoi tutta tranquilla e in pratica che dovevo arrangiarmi e andarmene. Ad un certo punto scappa dalla rete un altro suo cane che si fionda addosso ai due cani neri che avevano molestato me, sembrava un cane da caccia ma non ricordo. E capisco che anche gli altri cani della casa sarebbero usciti per attaccare i due cani neri. Al che io mi volto tranquilla e faccio per allontanarmi senza dare nell’ occhio visto che i cani erano occupati. Sento la ragazza che é incazzata con me e comincia ad urlare. Quella strada e la fabbrica dove lavoro era divisa da un cancello, faccio per aprirlo e attaccato ad esso cerano dei capretti piccoli legati per il collo allo stesso cancello e stesi per terra, non erano morti ma spenti senza più voglia di vivere rassegnati al loro destino. Apro e chiudo il cancello con loro stessi a terra e non fanno una piega. C’erano altri animali che non ricordo e ho pensato che appena sarebbero finito quel trambusto coi cani e quelle signore sarei tornata a liberarli e salvarli. Stavo malissimo per loro ma dovevo fare finta di nulla e andare avanti. Chiudo il cancello e sento la signora che cercava di firmare il pandemonio con i cani (e io dentro di me speravo non facessero male agli altri animali) che urla: “La mia povera gallinella ruspante lasciatela stare!”. Cmq i cani non hanno nemmeno guardato gli altri animali. E poi mi sveglio.
Il sogno può essere suddiviso nelle seguenti scene (frame):
- Ho sognato che stavo andando a lavoro, e per farlo passavo per una strada di campagna. Le case erano una vicino all’altra. A un certo punto esce da un cancello un cane grosso e nero. Mi corre incontro ma non con fare amichevole mi sale addosso ma io resto calma e non ho paura ma so che basterebbe un nulla per farlo attaccare.
- Il cane non mi lascia passare, quando ad un tratto ne esce un altro da un altro cancello, uguale identico, anche lui mi corre addosso e mi mette le zampe sulle spalle, io continuo a non dimostrare paura e resto calma.
- Cerco di avvicinarmi al cancello della casa per chiamare i proprietari, faccio finta di giocare con i cani per non farmi vedere infastidita e riuscire così a passare anche se loro continuano con la loro mole ad impedirmelo. Piano piano mi avvicino e finalmente arrivo davanti al cancello della casa.
- Mi attacco al campanello. Poi guardando mi accorgo che sono lì fuori casa con altri cani. Una ragazza e una vecchia che intravedo dopo nel sogno. C’erano altri cani nel recinto e la ragazza che cercava di tenere un enorme maremmano altissimo e incazzato. Tutti agitati perché hanno visto i cani che erano fuori con me. La ragazza mi risponde che quel cane non poteva tenerlo dentro con gli altri suoi tutta tranquilla e in pratica che dovevo arrangiarmi e andarmene.
- Molestato me, sembrava un cane da caccia ma non ricordo. E capisco che anche gli altri cani della casa sarebbero usciti per attaccare i due cani neri
- al che io mi volto tranquilla e faccio per allontanarmi senza dare nell’occhio visto che i cani erano occupati. Sento la ragazza che è incazzata con me e comincia ad urlare.
- Quella strada e la fabbrica dove lavoro era divisa da un cancello, faccio per aprirlo e attaccato ad esso cerano dei capretti piccoli legati per il collo allo stesso cancello e stesi per terra
- Apro e chiudo il cancello con loro stessi a terra e non fanno una piega. C’erano altri animali che non ricordo e ho pensato che appena sarebbero finito quel trambusto coi cani e quelle signore sarei tornata a liberarli e salvarli. Stavo malissimo per loro ma dovevo fare finta di nulla e andare avanti.
- Chiudo il cancello e sento la signora che cercava di firmare il pandemonio con i cani che urla: “La mia povera gallinella ruspante lasciatela stare!”.
I simboli o topoi sono: strada, campagna, casa, cancello, colore nero, campanello, ragazza, vecchia, recinto, fabbrica, cane, colore nero, capra, gallina.
La strada in sogno indica il cammino personale davanti a noi. Sognare di trovarsi in campagna suggerisce stati d’animo e sensazioni particolari, soprattutto libertà. Significa che stiamo entrando in contatto con i nostri sentimenti più spontanei e naturali. Inoltre potrebbe rimandare al riaffiorare di ricordi legati a paesaggi di campagna che rievocano un particolare stato d’animo o modo di essere. L’immagine della casa indica sicurezza e allude alla nostra interiorità. In genere sognare un cancello allude ad un cambiamento di consapevolezza, significa che stiamo varcando la soglia della vita, forse siamo alla ricerca di qualcosa di diverso oppure passiamo da una fase ad un’altra. Spesso la consapevolezza del cambiamento è messa in luce dal tipo di cancello: il cancello di una fattoria indica un cambiamento sul lavoro, mentre quello di un giardino potrebbe rappresentare il piacere. Un cancello vecchio indica un modo di lavorare antiquato che deve essere aggiornato. L’immagine della fabbrica può rappresentare il luogo di lavoro e l’atteggiamento nei confronti del mestiere che svolgiamo. In sogno l’immagine di un campanello rappresenta il bisogno di ricevere l’approvazione altrui o desiderio di comunicare con qualcuno che è lontano da noi. La sognatrice in questo momento della propria vita potrebbe avvertire la necessità di stare da sola (recinto). Gli anziani sono simbolo di saggezza, mentre la ragazza è simbolo di sensibilità e innocenza. Dal cancello la sognatrice vede uscire un grosso cane, probabile simbolo sia di fedeltà che di qualcuno da cui non riusciamo a liberarci e che potrebbe crearci dei problemi. Il cane è di colore nero. Il colore nero contiene al suo interno il potenziale di tutti gli altri colori quindi può esprimere sia la percezione di questa vicinanza come connotata positivamente oppure, al contrario molto fastidiosa e giudicante, in sogno questo colore può infatti rimandare all’idea di negatività e la manifestazione di un giudizio. Anche la grossa taglia del cane sembra avere un significato. In un sogno rendersi conto delle dimensioni di una persona, di una cosa o di un progetto, evidenzia i nostri sentimenti verso quest’ultimi. Se la persona/oggetto in questione è grossa o alta potrebbe rappresentare qualcosa di minaccioso o importante. Nel sogno vengono menzionati anche altri animali quali capre e galline. La capra rappresenta creatività e vitalità, ma può rappresentare anche il lato oscuro della natura umana, la promiscuità e la sessualità. Le caprette sono piccole. Gli animali piccoli sembrano alludere al lato fanciullesco della nostra personalità oppure rappresentano dei bambini che conosciamo. La gallina è simbolo della provvidenza, delle cure materne e della procreazione. In conclusione, la sognatrice sembra in una fase della propria vita caratterizzata da profonda conoscenza di sé e ricerca della propria libertà.
Il Mangiatore di Sogni