Sogno di Carol
Ho sognato di essere in un ristorante, di andare in un bagno dove le ragazze trattavano male altre ragazze, e poi uscire e trovare una mamma che piangeva la figlia con la sua testa sulle ginocchia e il resto del corpo staccato, e del vomito per terra, poi ho sognato il flashback della ragazza morta, che viveva in un paesaggio invernale lontano dagli altri, qui c’erano un sacco di animali, un orso, un alce, un riccio, e tanta neve.
Il sogno si divide in scene (frame):
– Ho sognato di essere in un ristorante, di andare in un bagno dove le ragazze trattavano male altre ragazze
– e poi uscire e trovare una mamma che piangeva la figlia con la sua testa sulle ginocchia e il resto del corpo staccato, e del vomito per terra
– poi ho sognato il flashback della ragazza morta, che viveva in un paesaggio invernale lontano dagli altri, qui c’erano un sacco di animali, un orso, un alce, un riccio, e tanta neve.
I simboli (topoi) che si ritrovano sono: ristorante; bagno; ragazze; mamma; figlia (defunta); testa; ginocchia; flashback; ragazza (deceduta); paesaggio invernale; animali; neve.
Il sogno prende avvio in un ristorante, l’edificio può rappresentare tutti gli atteggiamenti e le credenze che fanno parte della persona e che si sono formati nel corso della vita attraverso le esperienze, le interazioni familiari, amicali e amorose, mentre il fatto di trovarsi precisamente nel bagno suggerisce che in questo momento il sognatore si stia concentrando soprattutto sui pensieri e le situazioni più intime, in quanto è il bagno di un luogo pubblico. La presenza di un gruppo di ragazze che discutono tra loro ci suggerisce che potremmo essere in presenza di una disputa tra la parte intellettuale e quella emotiva della persona, aspetto che è confermato anche nella seconda scena in cui sembra che il sognatore stia affrontando un periodo di cambiamento, di crescita, di evoluzione. L’immagine successiva in cui la mamma piange per la figlia morta suggerisce la possibilità che una possibilità, una nuova strada rischia di non esser intrapresa in questa fase di cambiamento, per cui è importante prestare attenzione al modo di agire (testa) ed impegnarsi anche emotivamente (ginocchia e alcune parti del corpo che congiungono gli arti assumono spesso questo significato) per far sì che tutto il nostro potenziale, le nostre risorse siano sfruttate al massimo. Alla fine del sogno il soggetto dice di avere un flashback in cui compare nuovamente il tema del frame precedente , infatti abbiamo una ragazza morta che viveva in un paesaggio invernale, stagione dell’anno solitamente associata ad un periodo della nostra vita che può sembrarci infruttuoso, in cui ci però possiamo trarre spunto dalla percezione di freddezza che in questo caso risulta prettamente emotiva. In qualche modo è come se la prima scena del sogno riportasse il sognatore ad un preciso momento della sua vita. Nella stessa scena abbiamo degli animali: l’orso rimanda alla propria madre e come la percepiamo, questa può esser dedotta dalla sua rappresentazione nel sogno, l’alce invece rimanda alle situazioni difficili da affrontare e gestire a livello emotivo e il riccio, che potrebbe far pensare che la persona tema di non essere capace di gestire una situazione. La neve che ricopre tutto sottolinea questo momento in cui molti elementi che fanno parte della propria vita si trovano ad affrontare questo momento di freddo intenso. In definita il sogno sembra volerci suggerire che è necessario impegnarsi sia intellettualmente sia emotivamente in questo cambiamento che sta avvenendo involontariamente o volontariamente nella vita. Questo potrebbe riguardare un aspetto specifico della vita o che potrebbe essere anche un naturale cambiamento legato all’età e che ha in qualche modo intaccato l’equilibrio che si era raggiunto, in ogni caso sembra che il sognatore abbia bisogno di percepire calore e vicinanza emotiva per superare l’inverno.
Il Mangiatore di Sogni