Sogno di Lucia
Ho sognato che stavo camminando insieme al mio ragazzo. Era sera, mi sentivo tranquilla. Quando arrivo al punto nel quale mi sarei dovuta salutare con lui, mi accorgo di essere scalza e mi inizio a sentire a disagio. Così chiedo al mio ragazzo di non andarsene e di accompagnarmi a casa. Lui mi prende in braccio e torno di nuovo tranquilla, mi sento a mio agio e, anzi, iniziamo a ridere. Spero però intanto, con un po’ di ansia, che mi accompagni fino a casa e non solo per un pezzo di strada.
Il sogno può essere suddiviso in varie scene (frame):
- stavo camminando insieme al mio ragazzo. Era sera, mi sentivo tranquilla
- Quando arrivo al punto nel quale mi sarei dovuta salutare con lui, mi accorgo di essere scalza e mi inizio a sentire a disagio. Così chiedo al mio ragazzo di non andarsene e di accompagnarmi a casa
- Lui mi prende in braccio e torno di nuovo tranquilla, mi sento a mio agio e, anzi, iniziamo a ridere. Spero però intanto, con un po’ di ansia, che mi accompagni fino a casa e non solo per un pezzo di strada.
Simboli (topoi): camminare; fidanzato; sera; scalza; casa.
Il sogno inizia con l’atto di camminare insieme alla persona con cui abbiamo una relazione sentimentale, questo potrebbe simboleggiare che sappiamo dove stiamo andando e che stiamo anche contattando la nostra parte più infantile che ci consente di essere rilassati e sereni. La sera rappresenta la necessità di dedicare del tempo a se stessi, proprio per godere della sensazione che questa passeggiata con noi stessi e con l’emotività che la persona (fidanzato) che ci accompagna ci fa contattare. Accorgersi di essere senza scarpe potrebbe simboleggiare che in alcuni ambiti della nostra vita proviamo timidezza e disagio. Emerge così la necessità di essere aiutati dalla nostra parte più emotiva (rappresentata dal fidanzato), essere sostenuti e coccolati dalla persona che le rappresenta, che si mostra disponibile a farlo. Il sognatore infine riesce a ritrovare la sua tranquillità attraverso questo gesto (portata in braccio) per ritornare alla sicurezza della propria intimità (simboleggiata dalla casa). Rimane comunque la preoccupazione che questo sostegno venga meno, come se senza di esso, l’accesso alla propria sicurezza ed autenticità fossero più difficili.
Il Mangiatore di Sogni