Sogno di Claudia
Era capodanno, ero in un posto bello ma che non ho mai visto che aveva sia spazi all’aperto sia al chiuso. Festeggio la mezzanotte con qualcuno ma non ricordo bene chi, abbiamo stappato una bottiglia. Ad un certo punto entro in una stanza e mi ritrovo davanti la mamma di mia mamma (non sono in buoni rapporti per cui al momento non so nemmeno se sia viva o morta) e la saluto con il bacio e ci facciamo gli auguri, stessa cosa con suo padre adottivo, conosciuto da me come mio nonno (morto qualche anno fa), poi vedo mia nonna (morta l’anno scorso, proprio sotto le feste di Natale) ci abbracciamo tantissimo e ci facciamo gli auguri. Lei era sorridente e felice e aveva un maglione rosso che usava solo per le feste perché durante il resto dell’anno era sempre vestita di nero come simbolo di lutto. Era bellissima ed io ero felicissima. Mi sono svegliata ma non ricordo ciò che mi ha detto.
Il sogno inizia con Claudia che si trova in un bel posto a festeggiare Capodanno e stappa una bottiglia. La festa potrebbe significare che la sognatrice potrebbe avere la necessità di riunirsi con le persone in allegria, mentre la bottiglia di alcolici potrebbe significare che ha bisogno di vivere un’esperienza gradevole. In seguito, sogna di entrare in una stanza con la nonna materna ed il nonno e di fargli gli auguri. Sognare i nonni rappresenta l’ancestrale, ovvero considerare ciò che è venuto prima di noi, i nostri retaggi, quelli propri della nostra famiglia, fatta di relazioni e lasciti a volte difficili da accogliere e digerire. In seguito, vede la nonna paterna con un maglione rosso, la abbraccia e fa gli auguri pure a lei. Il rosso rappresenta il vigore e la vita, la passione verso di essa, la possibilità di esprimere attraverso un colore una sfumatura di alcune nostre emozioni più profonde, ovvero la vitalità.
In conclusione, Claudia potrebbe avere la necessità di riunirsi con altre persone e vivere un’esperienza gradevole. Potrebbe aver bisogno di mettersi in contatto con ciò che la propria famiglia le ha trasmesso, forse da un senso di vitalità che la sua famiglia le ha lasciato.
Il Mangiatore di Sogni