Sogno di Rita
Sogno 10 settembre; sto raggiungendo uno stabile in una città dove non sono mai stata prima e dove troverò un po’ di amici, ma in questo posto non ci sono mai entrata e mi avvio da sola prendendo un treno e facendo un tratto a piedi. Arrivo, entro dentro e trovo il Benni (amico mio) che sta seduto ad una tavola rotonda in attesa di altri amici che arriveranno, lo saluto e proseguo a cercare altri amici e la mia nipote Nora. Sto con Nora fino a che a lei non gli scappa la cacca e quindi va da sola verso il bagno, e penso che può farlo, sia perché è indipendente sia perché il bagno è in una camera dove c’è Oci ( ragazzo che mi piace) che dorme o meglio sta fermo sul letto, seduto e una ragazza che non è molto definita nei lineamenti (non la conosco) ed è anche lei nel bagno con i bambini. Dopo poco però raggiungo Nora perché magari non conoscendo i due ha bisogno di me, per cui entro in bagno e trovo la Nora sul Water e dietro di lei a cavalcioni un bambino più piccolo di lei. Oci e la ragazza sono intorno a loro, in silenzio ma appena arrivo il bambino piccolo cade giù nel water e sta affogando. Oci prova a prenderlo ma non riesce e guarda, io non riesco ad afferrarlo mi sguiscia e lui va sempre più giù, finché non viene risucchiato, ma finalmente riesco ad afferrare una manina e lo tiro fuori. È vivo. Cade anche mia nipote ma la recupero subito, e vado via io con la Nora e il bambino in braccio a qualcuno. Penso dobbiamo riportarli ai genitori e spiegarli che è pericoloso e gli spiego il pericolo. Poi voglio andare via da questo posto ma non trovo la via di uscita, mi torna in mente il Benni per cui devo ritrovarlo per trovare la porta da cui sono entrata, lo trovo ed era sempre lì a quel tavolo. Esco dalla porta giusta, ma non ritrovo comunque la via per cui mi perdo ed entro in un centro commerciale dal quale non riesco ad uscire e trovo una coppia di signori che conosco, ma lui non mi riconosce a pieno. Gli chiedo come si fa ad uscire e la moglie mi indica la via di uscita, era nel reparto ortofrutta ma non riesco a vedere la via di uscita, non la vedo. E mi sveglio.
Il sogno può essere diviso nelle seguenti scene (o frame):
- Sto raggiungendo uno stabile in una città dove non sono mai stata prima e dove troverò un po’ di amici, ma in questo posto non ci sono mai entrata e mi avvio da sola prendendo un treno e facendo un tratto a piedi.
- Arrivo, entro dentro e trovo il Benni (amico mio) che sta seduto ad una tavola rotonda in attesa di altri amici che arriveranno, lo saluto e proseguo a cercare altri amici e la mia nipote Nora.
- Sto con Nora fino a che a lei non gli scappa la cacca e quindi va da sola verso il bagno, e penso che può farlo, sia perché è indipendente sia perché il bagno è in una camera dove c’è Oci (ragazzo che mi piace) che dorme o meglio sta fermo sul letto, seduto e una ragazza che non è molto definita nei lineamenti (non la conosco) ed è anche lei nel bagno con i bambini.
- Dopo poco però raggiungo Nora perché magari non conoscendo i due ha bisogno di me, per cui entro in bagno e trovo la Nora sul Water e dietro di lei a cavalcioni un bambino più piccolo di lei.
- Oci e la ragazza sono intorno a loro, in silenzio ma appena arrivo il bambino piccolo cade giù nel water e sta affogando.
- Oci prova a prenderlo ma non riesce e guarda, io non riesco ad afferrarlo mi sguiscia e lui va sempre più giù, finché non viene risucchiato, ma finalmente riesco ad afferrare una manina e lo tiro fuori. È vivo.
- Cade anche mia nipote ma la recupero subito, e vado via io con la Nora e il bambino in braccio a qualcuno. Penso dobbiamo riportarli ai genitori e spiegarli che è pericoloso e gli spiego il pericolo.
- Poi voglio andare via da questo posto ma non trovo la via di uscita, mi torna in mente il Benni per cui devo ritrovarlo per trovare la porta da cui sono entrata, lo trovo ed era sempre lì a quel tavolo.
- Esco dalla porta giusta, ma non ritrovo comunque la via per cui mi perdo ed entro in un centro commerciale dal quale non riesco ad uscire e trovo una coppia di signori che conosco, ma lui non mi riconosce a pieno.
- Gli chiedo come si fa ad uscire e la moglie mi indica la via di uscita, era nel reparto ortofrutta ma non riesco a vedere la via di uscita, non la vedo.
I simboli o topoi presenti sono: stabilità, città, essere soli, treno, piedi, entrare, amico, tavola rotonda, nipote, cacca (defecare), bagno, ragazzo, letto, ragazza (sconosciuta), bambino, cadere, affogare (annegare), giù (basso), essere risucchiato, mano, pericolo, trovare, uscita, porta, perdersi, centro commerciale, coppia di signori, indicare, ortofrutta (frutta).
Sognare uno stabile (edificio) rappresenta le costruzioni della nostra vita, ovvero l’insieme dei nostri atteggiamenti e delle credenze. Una città ci spinge a capire meglio l’ambiente in cui viviamo, se è vivace e brulicante potrebbe indicare il bisogno di un’interazione più forte a livello sociale. Sognare di essere soli può rimandare al riconoscere la nostra indipendenza, l’essere single o solitari e il bisogno di affrontare la nostra emotività senza aiuti da parte di altri. Prendere un treno suggerisce che riusciamo a raggiungere un particolare obiettivo cooperando con situazioni esterne. Camminare (a piedi) rimanda a come dovremmo procedere nella vita reale, se siamo soli potrebbe essere una ricerca di contemplazione e silenzio. Entrare ha il significato di nuova esperienza o nuova dimensione di sé, potrebbe perciò esserci la necessità di mettere in atto cambiamenti, di creare nuove opportunità o di esplorare l’ignoto. L’amico rappresenta un aspetto della nostra personalità o il rapporto che abbiamo con lui. Una tavola rotonda è simbolo di fermezza poiché ha tutti i punti equidistanti dal centro, ma anche di integrità oltre a rimandare alle negoziazioni perché è usata per far esprimere ad ognuno la propria opinione. La nipote rientra nella famiglia estesa, quindi rimanda o al rapporto che abbiamo con lei o ad un aspetto identificabile nella propria personalità. Queste prime scene del sogno potrebbero suggerire che sentiamo il bisogno di avere più interazioni sociali, ma che siamo consapevoli della nostra indipendenza e dell’insieme di atteggiamenti e credenze che abbiamo. Siamo in grado di raggiungere un particolare obiettivo e di intraprendere un cambiamento. Inoltre, un aspetto della nostra personalità potrebbe rimandarci alla fermezza e all’integrità. Sognare l’evacuazione intestinale (defecare) di solito è simbolo del bisogno di essere liberi da preoccupazioni, responsabilità e forse il desiderio di essere disinibiti. Il bagno rappresenta il nostro atteggiamento verso l’igiene personale, verso le nostre azioni e i pensieri più intimi, qui possiamo liberare la nostra negatività. Il ragazzo che ci piace rimanda all’attrazione e a ciò che proviamo per lui. Il letto e la camera da letto indicano un luogo privato e mettono in risalto l’atteggiamento verso le varie relazioni. Una ragazza sconosciuta nei sogni di una donna potrebbe alludere all’Ombra, ovvero alla parte della propria personalità che non abbiamo mai coltivato e che abbiamo ostacolato ed evitato. Sognare un bambino ci mette in contatto con il nostro bambino interiore e perciò con i nostri lati più infantili e curiosi. Cadere può significare arrendersi a non essere come si dovrebbe, ma fa anche emergere la necessità a essere motivati e ad occuparsi con più impegno di una situazione. Potrebbe però indicare anche una mancanza di fiducia nelle nostre capacità. Annegare (affogare) in sogno ha il significato di rischiare di essere sopraffatti da sentimenti che non siamo sicuri di poter gestire o che ci spaventano o da una situazione stressante che non riusciamo a risolvere. Andare in giù (in basso) rimanda alla parte anarchica o immorale della nostra personalità e alla sessualità. Sognare di essere risucchiati potrebbe suggerirci che in realtà stiamo cercando di distogliere l’attenzione da un problema che invece dobbiamo affrontare. La mano è simbolo di potere e creatività. Se sogniamo qualche pericolo forse stiamo vivendo con ansia alcuni dilemmi della nostra esistenza, nei sogni le donne spesso cercano una conciliazione o di evitare l’ostacolo. Queste scene ci suggeriscono che potremmo desiderare di liberarci dalla negatività e ciò che proviamo per il ragazzo che ci piace sembra spingerci a valutare i vari tipi di relazioni che abbiamo e la parte di noi che non abbiamo mai coltivato. Il fatto che il nostro bambino interiore cada potrebbe indicare che non abbiamo fiducia in questa parte di noi che forse rischia di essere sopraffatta dai sentimenti o da situazioni che non ci sentiamo in grado di gestire, tanto che lo sentiamo tendere verso l’immoralità. Potremmo cercare di distogliere la nostra attenzione dal bambino interiore e ci concentriamo sulla nostra creatività, pensando di evitare l’ostacolo. Così potremmo tornare sui nostri passi verso la fermezza, l’integrità e la parte di noi rappresentata dal nostro amico. L’uscita rappresenta la possibilità di allontanarci da una situazione che non ci offre la sicurezza di cui abbiamo bisogno oppure la ricerca di un’altra soluzione. Se in sogno non vediamo delle vie d’uscita dobbiamo pensare a delle alternative per affrontare una situazione critica, che potrebbe riguardare anche il lavoro. La porta rappresenta il passaggio da uno stato d’animo all’altro o l’ingresso in una nuova fase della vita o ancora che potrebbero esserci occasioni da cogliere ed è importante fare scelte consapevoli. Sentirci come se ci fossimo persi può significare che ci sentiamo confusi e che proviamo un senso di rifiuto, forse abbiamo momentaneamente smarrito la capacità di prendere decisioni chiare. Il centro commerciale potrebbe rimandare all’abbondanza e alla varietà di interazioni sociali che si possono avere all’interno. La coppia di signori composta da un uomo e una donna indicano: lui un aspetto riconoscibile del nostro carattere e nei sogni di una donna la parte più razionale della sua natura, oltre al fatto che può sviluppare gli aspetti per cultura più tipicamente maschili per ottenere successo; mentre lei rimanda a un aspetto della nostra personalità non ancora compreso pienamente. Indicare mostra come proseguire per raggiungere un traguardo, può servire ad indicarci una direzione o ad allontanarci da una situazione. La frutta (ortofrutta) simboleggia la creatività e un naturale processo di crescita, potrebbe rappresentare gli obiettivi che abbiamo raggiunto. Le ultime scene del sogno ci suggeriscono che potremmo desiderare di allontanarci da una situazione che non percepiamo sicura e di entrare in una nuova fase della vita, ma potremmo sentirci confusi in mezzo a molte interazioni e scelte. La parte più razionale del nostro carattere e quella che non abbiamo mai compreso del tutto potrebbero mostrarci come allontanarci da questa situazione, passano anche dagli obiettivi che abbiamo raggiunto, ma il fatto che non vediamo l’uscita potrebbe comunque spingerci a pensare a delle alternative per affrontare la situazione. In conclusione, il sogno sembra suggerirci che anche se siamo indipendenti sentiamo il bisogno di avere più interazioni sociali e di raggiungere obiettivi e cambiamenti con fermezza ed integrità. Così potremmo desiderare di liberarci dalla negatività, mentre ciò che proviamo per il ragazzo che ci piace ci spinge a valutare i vari tipi di relazioni e la parte di noi che non abbiamo mai coltivato. Forse non abbiamo fiducia nel nostro bambino interiore perché temiamo che venga sopraffatto da situazioni difficili da gestire, così cerchiamo di evitare l’ostacolo tornando verso la fermezza, l’integrità e la parte di noi rappresentata dal nostro amico. In questo modo, sentendoci confusi, la parte più razionale del nostro carattere e quella che non abbiamo mai coltivato potrebbero mostrarci come uscire dalla situazione che non percepiamo sicura, attraverso gli obiettivi che abbiamo raggiunto, ma il non vedere l’uscita potrebbe comunque spingerci a cercare altre alternative per affrontare questa situazione.
Il Mangiatore di Sogni