Sogno di Luciano

 

Ho sognato di incontrare una donna bionda con un neonato in fascia con un cappellino di lana in braccio. Lei teneva in mano una borsetta, e sulle spalle aveva un grande zaino blu. Io stavo aspettando alla fermata del bus che arrivasse il bus, dal quale doveva scendere un mio amico o un mio conoscente (non mi è chiaro chi doveva scendere, ma sapevo che lo stavo aspettando). Inizio a parlare con questa giovane donna con il bimbo in braccio. Mi dice che frequenta l’università, ha 22 anni (io ne ho 18) che sta aspettando un amico per poi andare a fare una passeggiata. Poi continuiamo a parlare. Io faccio dei complimenti allo zaino blu che ha sulle spalle. Quando vediamo arrivare il bus questa ragazza mi chiede di tenere per poco il bimbo in braccio al posto suo, perché deve prendere il biglietto dalla borsa. Quando arriva il bus scende il mio amico, ci salutiamo normalmente e mentre io tengo questo bimbo in braccio ci avviamo verso le strisce pedonali per attraversare la strada. Io sentivo dietro di me la presenza della madre di questo bambino. Dal bus scendono molte altre persone. Improvvisamente mi volto per cercare di restituire il bimbo alla madre, ma mi accorgo che sta scappando con passo svelto verso degli alti palazzi vicini. Io cerco di rincorrerla ma mi sento frenato da un pesante zaino che ho sulle spalle. Dopo un po’ che porto questo zaino, decido di lasciarlo a terra, al bordo del marciapiede. Corro verso la donna, che andava nella stessa direzione di tutte le persone (erano tutte vestite per un lavoro da ufficio, cioè giacca e cravatta), la donna invece era vestita normalmente, jeans e una maglietta a righe rosa e grigie . Quando raggiungo la donna gli dico di riprendersi suo figlio, ma lei mi dice che non è più suo figlio e che lei non lo ha mai visto prima e non lo vuole mai più rivedere. Si volta per andarsene ma la tiro per un braccio. Sono sicuro che si trattasse della stessa, era bionda, stessa faccia (che nella realtà non credo di aver mai visto). A questo punto mi sveglio di soprassalto e la prima cosa che faccio e cercare il bambino nel letto. Io non ho mai guardato in faccia il bambino, non ho mai guardato in faccia il mio amico e nemmeno le altre persone. L’unica persona che ho guardato in faccia è stata questa donna giovane.  Il bambino era avvolto in delle fasce bianche e aveva un cappellino di lana bianco. I palazzi dove si stavano dirigendo tutte le persone erano molto alti, fatti a vetrate, erano 3 e c’era un grande spiazzo di cemento in mezzo a loro. Alla fermata del bus, mentre aspettavamo non c’era nessun’altro, solo io, la donna e il suo bambino. Ti prego, cerca di spiegarmi questo sogno perché sono davvero sorpreso di ricordarmelo tutto così bene. Grazie

 

Il sogno potrebbe essere suddiviso nelle seguenti scene o frame:

  • Ho sognato di incontrare una donna bionda con un neonato in fascia con un cappellino di lana in braccio. Lei teneva in mano una borsetta, e sulle spalle aveva un grande zaino blu. Io stavo aspettando alla fermata del bus che arrivasse il bus, dal quale doveva scendere un mio amico.
  • Inizio a parlare con questa giovane donna con il bimbo in braccio. Mi dice che frequenta l’università, ha 22 anni, che sta aspettando un amico per poi andare a fare una passeggiata. Poi continuiamo a parlare. Io faccio dei complimenti allo zaino blu che ha sulle spalle.
  • Quando vediamo arrivare il bus questa ragazza mi chiede di tenere per poco il bimbo in braccio al posto suo, perché deve prendere il biglietto dalla borsa.
  • Quando arriva il bus scende il mio amico, ci salutiamo normalmente e mentre io tengo questo bimbo in braccio ci avviamo verso le strisce pedonali per attraversare la strada. Io sentivo dietro di me la presenza della madre di questo bambino. Dal bus scendono molte altre persone.
  • Improvvisamente mi volto per cercare di restituire il bimbo alla madre, ma mi accorgo che sta scappando con passo svelto verso degli alti palazzi vicini. Io cerco di rincorrerla ma mi sento frenato da un pesante zaino che ho sulle spalle.
  • Dopo un po’ che porto questo zaino, decido di lasciarlo a terra, al bordo del marciapiede. Corro verso la donna, che andava nella stessa direzione di tutte le persone (erano tutte vestite per un lavoro da ufficio, cioè giacca e cravatta), la donna invece era vestita normalmente, jeans e una maglietta a righe rosa e grigie .
  • Quando raggiungo la donna gli dico di riprendersi suo figlio, ma lei mi dice che non è più suo figlio e che lei non lo ha mai visto prima e non lo vuole mai più rivedere. Si volta per andarsene ma la tiro per un braccio.

I simboli o topoi sono: incontrare, donna, neonato, cappello, lana, colore bianco, borsa, grande (dimensione), zaino, colore blu, aspettare, autobus, amico, università, camminare, biglietto, attraversare, strada, madre, giacca, cravatta, colore rosa, colore grigio, tirare, sguardo, palazzo, vetrate.

 

Il sogno si apre con il sognatore che incontra una donna. Incontrare qualcuno, nei sogni, potrebbe indicare l’integrazione di diversi aspetti della nostra personalità; nello specifico, essendo che l’incontro avviene con una donna, indicherebbe un aspetto della personalità del sognatore che ancora non ha compreso appieno: il rapporto con i propri sentimenti e la propria parte più istintiva, emotiva ed intuitiva. Generalmente, un uomo che sogna una donna potrebbe rappresentare un momento della sua vita nel quale starebbe trascurando la parte femminile di sé, non attribuendo quindi il giusto peso a qualità come la tenerezza e la sensibilità. La donna tiene in braccio un neonato, simbolo di vulnerabilità e innocenza; un neonato ci fa entrare in contatto con il lato più innocente e curioso di noi, con quella parte della personalità che non vuole e non ha bisogno di responsabilità. Il neonato porta un cappello, che simboleggerebbe libertà, saggezza e virtù intellettuali, ma anche di protezione o di rispetto verso le proprie convinzioni. In particolare, il cappello è di lana, che simboleggerebbe il calore, dolcezza e ambiente materno, e di colore bianco, che rimarcherebbe innocenza, purezza spirituale e saggezza. In mano la donna tiene una borsetta, che simboleggerebbe potere e creatività. La borsa, invece, alluderebbe all’esistenza di problemi con gli aspetti più femminili della nostra identità, come la compassione o la capacità di accudire. Sulle spalle, inoltre, portava un grande zaino blu: lo zaino avrebbe un significato molto simile a quello della borsa, rimandando al fatto che dovremmo fare miglior uso delle nostre risorse. In particolare, potrebbe anche significare che un periodo della nostra vita volge al termine, e nel tentativo di andare avanti si sono, probabilmente, create delle situazioni che ci fanno stare male. Il fatto che lo zaino sia grande potrebbe equivalere ad un concetto di qualcosa di importante o minaccioso. Il colore blu rappresenterebbe il simbolo di guarigione: rimanda, quindi, all’idea di relax e ad un senso di pace. La scena successiva ci mostra il sognatore che aspetta un suo amico alla fermata del bus. Aspettare qualcuno o qualcosa ci permetterebbe di renderci consapevoli dell’importanza dell’attesa, in particolare, se stiamo aspettando pazientemente significherebbe che abbiamo capito che le cose verranno al momento opportuno. In particolare l’autobus e i mezzi di trasporto simboleggerebbero il nostro modo di muoverci in un particolare momento della nostra vita: il bus rappresenterebbe la parte di cammino che possiamo intraprendere con altre persone; con i nostri compagni di viaggio potremmo avere in comune degli obiettivi più pubblici che privati. Dal bus dovrebbe scendere un amico del sognatore. L’amico è simbolo di un determinato aspetto della nostra personalità che dobbiamo prendere in considerazione, capire o accettare in qualche modo. Inoltre, potrebbe anche simboleggiare il modo in cui ci relazioniamo con il mondo esterno. Il sognatore inizia a parlare con la donna e gli racconta che frequenta l’università, simbolo di consapevolezza circa la possibilità che abbiamo di ampliare le nostre esperienze e aumentare la conoscenza. Successivamente abbiamo un altro simbolo: l’atto di camminare che rappresenterebbe un viaggio alla scoperta di regni sconosciuti, evidenzierebbe la nostra capacità di comunicare e conversare senza paura. Nella scena successiva, la donna deve recuperare il biglietto che ha nella borsa: il biglietto è simbolo del riconoscimento che in qualche modo dobbiamo pagare per acquisire conoscenza: in particolare, che c’è un “prezzo” per muoversi e progredire nella nostra vita. Quando, successivamente, arriva l’amico il sognatore si sposta con lui e attraversano le strisce pedonali. Attraversare avrebbe come significato il cambiamento, nello specifico, significherebbe che il sognatore sta riconoscendo un pericolo, una paura, un’incertezza e con buone probabilità è in grado di contrapporsi a qualcosa che, in passato, si è rivelato più grande di lui. Attraversano la strada, simbolo del nostro personale cammino davanti a noi e, quindi, il nostro modo di agire. Mentre camminano, il sognatore sente la presenza della madre, che rappresenterebbe tutti gli aspetti del femmineo: sensibilità, emozione, sentimento ed intuitività. Andando avanti nel sogno, troviamo la descrizione dell’abbigliamento, non solo di tutte le persone per quella strada, ma anche della donna; tra questi riscontriamo la cravatta, simbolo di correttezza e buona condotta. Più generale, gli abiti hanno spesso lo scopo di creare una barriera protettiva: possono nascondere o rivelare. La donna, invece, indossa una maglia di colore rosa che allude a dolcezza e tenerezza e grigio, simbolo di devozione. Andando avanti nel sogno, il sognatore tira la donna per un braccio: l’azione di tirare qualcosa o qualcuno avrebbe un’accezione positiva, per cui l’inconscio ci potrebbe avvertire che possiamo fare qualcosa per cambiare una situazione, ossia poter decidere all’interno di un processo, agendo istintivamente. Lo sguardo del sognatore, inoltre, è stato rivolto solo alla donna e questo potrebbe rappresentare il bisogno inappagato del sognatore di entrare in contatto con i tratti più femminili della sua personalità. Viene specificato che i palazzi, simbolo di difficoltà nel raggiungimento dei propri obiettivi, sono fatti da grosse vetrate, che rappresenterebbe le barricate invisibili che ergiamo intorno a noi quando diventa necessario proteggerci costruiti per difesa oppure un ostacolo che non riusciamo ad individuare ma che percepiamo. In conclusione il sogno sembrerebbe rappresentare un momento di vita del sognatore caratterizzato dal bisogno di riconciliarsi con le parti più femminili della propria personalità. Sembrerebbe emergere anche la paura e la difficoltà che ciò potrebbero apportare nella vita del sognatore, infatti, si riscontrano anche sfide e ostacoli da superare per raggiungere questo obiettivo che risultano difficili da individuare. Tuttavia, il rimando a questo aspetto della personalità del sognatore è forte in buona parte di tutto il sogno: la incontra alla fermata del bus, una volta allontanatosi sente la sua presenza alle spalle e, successivamente, cerca di rincorrerla. Riesce a tirarla a sé, immagine altrettanto forte: messaggio secondo cui il sognatore si trova pronto per poter cambiare e/o prendere una decisione all’interno del processo.

 

Il Mangiatore di Sogni

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