Sogno di Mariarosa
Salve! Qualche giorno fa ho fatto un sogno che al risveglio mi ha lasciato una strana sensazione di confusione ma anche familiarità: mi trovo nel parco vicino alla casa dove abito, è pieno di alberi rigogliosi e sono seduta sul tronco di uno di essi, con il cellulare in mano. Improvvisamente mi accorgo che sta iniziando a piovere, il cielo è cupo e nel parco non c’è più nessuno. Sento le prime gocce bagnarmi i capelli ma non mi da fastidio perché sono tiepide. Decido comunque di incamminarmi verso casa. Una volta raggiunto il cancello di casa mia, suono il campanello, aspettando che mia mamma mi venga ad aprire.
Nel frattempo, dal parcheggio, vedo corrermi incontro un bambino di circa 3 anni e mezzo, è molto giocoso, pieno di energia e sta ridendo. È biondo, con i capelli mossi e gli occhi marroni molto espressivi. Ha il viso quadrato, una bocca grandissima, delle labbra sottili e indossa indumenti blu. Ciò che mi colpisce di più di lui è il sorriso, la sua espressione che mi pare molto familiare. Si ferma accanto a me, di fronte al cancello, come in attesa di qualcosa, guardandomi sorridendo. Mi chiede insistentemente di farlo entrare ma non voglio perché non so chi sia. A quel punto mia mamma esce da casa, mi apre il cancello e il bambino si intrufola nel giardino vantandosi perché è riuscito ad intrufolarsi. Subito dopo si dirige verso la porta finestra della mia camera da letto, scostando le imposte.
È entrato.
Entro anch’io in casa, dall’ingresso principale e raggiungo il bambino in camera, insieme a mia mamma. A quel punto mi rivolgo a lui, gli chiedo chi è e lui risponde: “finalmente ti ho trovata mamma”
A quelle parole, percepisco che si tratta davvero di mio figlio così allungo le mani verso di lui sussurrandogli: “vieni qui amore”. Mi prende le dita delle mani ma poi quasi subito si allontana, come intimorito. Non se ne va, si allontana solamente. Esce dalla camera e si siede sul ciottolato del cortile adiacente, con lo sguardo sempre rivolto verso di me. Mi sento triste e un po’ confusa ma mia mamma cerca di rassicurarmi dicendomi: “Non temere, ci sta che sia un po’ timido, vedrai che con un po’ di pazienza si avvicinerà a te. Devi solo dargli tempo.”
Aggirarsi in un parco nell’immaginario onirico potrebbe significare che la sognatrice potrebbe aver bisogno di cambiamento e voler fuggire dalla quotidianità. Il parco rispecchia spesso la nostra realtà interiore: se ben curato e ricco di fiori significa che si è una persona positiva e tranquilla. L’albero nei sogni rappresenta l’Albero della Vita ovvero la struttura della nostra vita interiore. Un albero rigoglioso rimanda a una personalità affettuosa. Il tronco dell’albero rappresenta la nostra capacità di usare le energie per il nostro benessere. La sognatrice è seduta sul tronco di un albero: questo spesso è il simbolo del paterno. Il fatto che stia usando il cellulare in sogno potrebbe significare che si sta mettendo in contatto con una parte di se stessa.
Il tempo atmosferico nei sogni esprime il nostro stato d’animo e le nostre emozioni. Così, la pioggia rappresenta le lacrime che potremmo aver trattenuto nella quotidianità e la consapevolezza che possiamo lasciarci andare. Il cielo simboleggia solitamente l’irraggiungibile e potrebbe indicare la mente ed il nostro potenziale. Se nuvoloso potrebbe riflettere il nostro umore tetro.
Camminare nei sogni è un modo per riflettere in silenzio e scaricare lo stress della nostra quotidianità. Incamminarsi verso casa indica, probabilmente, il bisogno di tornare alla spensieratezza dell’infanzia. L’immagine del cancello, invece, indica una chiusura e potrebbe essere interessante chiedere alla sognatrice chi/cosa le sta sbarrando questo cancello.
Sognare un ambiente sicuro come la nostra casa potrebbe indicare che abbiamo imparato ad integrare nel nostro comportamento quello che è la nostra personalità. L’immagine onirica della casa si ricollega alla nostra spiritualità, alla percezione di sicurezza che abbiamo rispetto alla nostra intimità. Sognare una casa in cui abbiamo vissuto in passato, rimanda alla costruzione della nostra personalità attraverso le esperienze passate. Sognare la propria casa potrebbe alludere al fatto che siamo riusciti ad integrare ciò che abbiamo appreso e quella che è la nostra personalità. A seconda delle caratteristiche dell’abitazione e dello stato emotivo associato all’esperienza onirica possiamo avere un’idea della percezione che abbiamo della nostra intimità e di come l’ambiente sociale e lavorativo contribuiscono a costituirla. La presenza di un’altra persona in casa potrebbe suggerire che forse ci sentiamo minacciati da qualche aspetto della nostra personalità. L’immagine onirica del campanello può indicare sia il bisogno di avere l’approvazione di qualcuno sia il desiderio di avere un contatto con una persona lontana o diversa da noi. In questo caso la persona in questione potrebbe essere la madre della sognatrice che è colei che risponde al campanello e apre la porta. La madre nei nostri sogni costituisce il nostro modo di relazionarsi al femminile e le modalità di stabilire legami, che derivano da come abbiamo vissuto il rapporto con nostra madre nel corso della vita.
L’immagine del parcheggio nel sogno potrebbe indicare che la sognatrice si sente trascurata oppure che potrebbe aver bisogno di ricaricare le energie. Sognare un bambino ci mette in contatto con gli aspetti più infantili e curiosi della nostra personalità permettendoci di tornare all’innocenza della nostra infanzia. Il ritorno all’infanzia e il bisogno di evadere dalla vita di tutti i giorni sono simboleggiati anche dalle caratteristiche del bambino: biondo coi capelli mossi, sereno e giocoso. I capelli simboleggiano la forza; gli occhi sono lo specchio dell’anima, simbolo di protezione e stabilità; la bocca indica l’espressione. In generale, concentrarsi sul viso di qualcuno significa che stiamo cercando di capirne la personalità. Il numero tre simboleggia solitamente la libertà ma potrebbe indicare anche la svogliatezza e la mancanza di entusiasmo. Il bambino si rivela essere il figlio della sognatrice che, nell’attività onirica, rappresenta per una madre il bisogno di esprimere se stessa attraverso le sue ambizioni e le sue speranze.
Nei sogni di intrusione qualcuno che percepiamo come estraneo e pericoloso cerca di introdursi nella nostra casa e noi facciamo resistenza in tutti i modi. Questo potrebbe indicare che, in questo, momento, si è più vulnerabili e insoddisfatti e si ha maggiore bisogno di riconoscenza delle proprie capacità. Osservare (guardare) in sogno significa che siamo coscienti di noi stessi e delle nostre azioni. Avere la percezione di essere osservati significa che ci sentiamo minacciati dall’interessamento premuroso di qualcuno per noi. Nel sogno, parlare indica la comunicazione spirituale: sia il passaggio alla conoscenza, sia la comunicazione ricevuta da entità spirituali. Il giardino rappresenta un luogo dove rifugiarsi. La distanza (allontanarsi) tra persone in sogno potrebbe essere indice di contrasti passeggeri. Aprire la finestra potrebbe metterci a contatto con i sentimenti interiori da cui cerchiamo di fuggire. Sognare una porta potrebbe indicare il passaggio da uno stato d’animo ad un altro e l’arrivo di occasioni da cogliere con la conseguente necessità di saper fare scelte consapevoli. Le finestre sono simbolo del nostro modo di apprezzare il mondo in cui viviamo e del nostro approccio alla realtà. La camera da letto indica un posto privato e può rimandare all’atteggiamento che uomini e donne hanno rispetto alle relazioni in generale, non necessariamente con il sesso opposto. La camera da letto può inoltre simboleggiare il riposo.
Spesso il giardino è simbolo delle qualità femminili che devono essere coltivate e domate per capire meglio: i giardini chiusi, in particolare, hanno questo significato e rappresentano da sempre la verginità. Sognare un giardino può rappresentare l’ “area” in cui la vita si sta evolvendo oppure le qualità che stiamo cercando di coltivare in noi. Di solito, il giardino simboleggia la vita interiore e di ciò che comprendiamo in pieno di noi. La mano simboleggia potere e creatività.
Nel sogno le emozioni (triste) possono essere percepite in maniera più forte e intensa rispetto a come le percepiamo durante la veglia, come se ci fossimo concessi piena libertà di esprimere noi stessi.
In conclusione, la sognatrice sembra che stia affrontando un percorso di crescita interiore che la porterà a conoscere e a prendersi cura del suo ‘bambino interiore’.
Il Mangiatore di Sogni