Sogno di Patrizia
Ho sognato che alla mia nipotina di 5 anni le si amputava il piede mentre giocava ma non sanguinava. Nel portarla in ospedale incontravamo una serie di difficoltà, una tra queste una strada come se fosse di campagna piena di erbacce e cacca.
Nel tuo sogno possono essere individuate 2 scene:
- Alla tua nipotina viene amputata un piede ma non sanguina
- Nel portarla in ospedale percorrete una strada di campagna con erbacce e cacca
Topoi: bambina, amputare, sangue, strada di campagna, erbacce, cacca.
Nel linguaggio dei sogni, la bambina rappresenta l’affermazione di sé e delle proprie aspirazioni e il piede simboleggia il potere e il percorso che porta all’affermazione. Nel sogno viene amputato un piede, questo potrebbe significare che, in questo momento, il sognatore potrebbe sentire che le energie e il potere per decidere di perseguire e raggiungere i propri obiettivi e affermazione sono carenti, come momentaneamente bloccate. Il sangue rappresenta l’energia mentale e il fatto che non esca sangue può indicare che nonostante questa sensazione di blocco e di difficoltà, le energie mentali rimangono intatte e permettono comunque di fronteggiare al meglio la vita. Nella simbologia onirica la strada simboleggia la direzione che la vita sta prendendo e gli obiettivi su cui ci si sta concentrando, il fatto che sia piena di erbacce e di feci potrebbe indicare che attualmente la presenti delle difficoltà, degli aspetti sgradevoli che disturbano e non ti permettono di raggiungere tranquillamente i propri scopi. Inoltre, le feci rappresentano il bisogno di novità e di cambiamento. Questo sogno potrebbe, dunque, comunicare che in questo momento della vita il sognatore si sente affaticato e desideri vivere dei cambiamenti in quanto sente di non avere le energie necessarie per perseguire i suoi obiettivi e superare le difficoltà che sta vivendo. Allo stesso tempo, questo sogno sembra suggerire che ha mantenuto tutte le sue forze ed energie che possono essere utili nel proseguire il cammino verso l’affermazione di sè.
Il Mangiatore di Sogni
