Sogno di Alessandro
Io e Marta (mia moglie) siamo sul treno (credo in Francia) e ad un certo punto ci accorgiamo di aver saltato la nostra stazione e scendiamo a quella successiva. A questo punto ci dirigiamo verso la biglietteria per acquistare il biglietto per tornare indietro. C’è molta folla e ci chiediamo se quasi quasi non sia il caso di salire sul primo treno che torna indietro anziché perdere tempo con la fila, ma decidiamo comunque di attendere. Quando finalmente tocca a me, mi accorgo che la banconota da dieci euro che estraggo dal portafoglio per pagare è falsa. A questo punto Marta dice: “Solo le nostre figlie saprebbero fare le cose giuste in situazioni come questa”.
Il sogno può essere suddiviso in varie scene (frame):
- Io e Marta (mia moglie) siamo sul treno (credo in Francia)
- ad un certo punto ci accorgiamo di aver saltato la nostra stazione e scendiamo a quella successiva
- A questo punto ci dirigiamo verso la biglietteria per acquistare il biglietto per tornare indietro. C’è molta folla e ci chiediamo se quasi quasi non sia il caso di salire sul primo treno che torna indietro anziché perdere tempo con la fila, ma decidiamo comunque di attendere
- Quando finalmente tocca a me, mi accorgo che la banconota da dieci euro che estraggo dal portafoglio per pagare è falsa
- A questo punto Marta dice: “Solo le nostre figlie saprebbero fare le cose giuste in situazioni come questa”.
Simboli (topoi): treno; moglie; biglietteria; folla; banconota; numero 10; figli (femmine).
Il sogno inizia con in sognatore che si trova su un treno in compagnia della moglie, questa scena onirica potrebbe rappresentare il fatto che il sognatore stia vivendo un momento della sua vita in cui sta cercando di esplorare (viaggia in treno) quello che sente di positivo per il suo benessere, infatti sembra trovarsi in un paese conosciuto (probabilmente in Francia). Il fatto che sia accompagnato dalla moglie rimanda al processo di esplorazione che sta intraprendendo è a stretto contatto con le emozioni che questa persona evoca in lui o che riguardano l’aspetto relazionale con questa persona. Il saltare la propria fermata si ricollega alla presenza di un evento difficile da gestire per il sognatore che ha fatto perdere l’obiettivo comune, ovvero la fermata cui dovevano arrivare. La biglietteria rappresenta invece la voglia di ritornare indietro (metaforicamente e non solo) cercando un aiuto esterno e provare a porre rimedio alle conseguenze dell’evento che ha causato questo problema (biglietto per tornare indietro). Risolvere la cosa non sembra così semplice: c’è una folla di persone che ostacola l’acquisto. Queste persone presumibilmente sconosciute rappresentano le parti del sognatore a lui sconosciute (o non completamente consapevolizzate) che si oppongono a questa voglia di tornare sui propri passi. Il sognatore decide di attendere come se in questa decisione di tornare indietro fosse necessario prendersi del tempo invece di “prendere il primo treno”, probabilmente per paura di commettere altri “errori” e dover gestire altre situazioni problematiche. Il biglietto costa dieci euro, in questo caso abbiamo quindi il simbolo della banconota e del numero dieci. La banconota rappresenta il desiderio, mentre il numero dieci l’unione di maschile e femminile. La banconota si rivela falsa. Questo potrebbe rappresentare la percezione che l’inconscio del sognatore ha di questo desiderio di unione: al momento difficile realizzazione. Il sogno però fornisce anche una possibile strada da percorrere: le figlie saprebbero cosa fare! I figli rappresentano le potenzialità non espresse, la possibilità di creare, di andare oltre gli schemi che abbiamo utilizzato in passato. In conclusione possiamo dire che questo sogno sembra suggerire la presenza nel sognatore di un momento di esplorazione nel quale sente di dover andare oltre le modalità che ha utilizzato in passato, che probabilmente ritiene siano la causa dei problemi del presente. Allo stesso tempo il sogno suggerisce di non inseguire dei desideri che in questo momento sono probabilmente di difficile realizzazione ma di porsi in ascolto di se stesso per esprimere nuovi aspetti della propria personalità per andare incontro alla ripresa del cammino nella direzione che lui sente nel suo flusso emotivo
Il Mangiatore di Sogni