Sogno di Lea
Camminavo vicino all’argine di un fiume con mia nonna e mio figlio. Evidenziavo la pericolosità di abitare vicino ad un argine perché, ho detto, in tre secondi l’acqua travolge tutto. Al tre l’acqua esce e io dico che è finita e dobbiamo lasciarci andare perché non è possibile vincere l’acqua. Ma mio figlio dice che dobbiamo nuotare. E così nuotiamo, tra le acque sporche trovo anche un canotto che non uso perché siamo salvi. Torno a casa da mio marito e racconto.
Il sogno è costituito da alcune scene (frame):
- Camminavo vicino all’argine di un fiume con mia nonna e mio figlio ed evidenziavo la pericolosità di abitare vicino ad un argine
- Ho detto “in tre secondi l’acqua travolge tutto” e al tre l’acqua esce
- Dico che è finita e che dobbiamo lasciarci andare perché non è possibile vincere l’acqua
- Mio figlio dice che dobbiamo nuotare e così nuotiamo
- Tra le acque sporche trovo un canotto
- Torno a casa da mio marito
Simboli (topoi): fiume; figlio; nonna; acqua sporca; nuotare; canotto.
Tra gli elementi più importanti troviamo il fiume che indica il corso naturale ed inesorabile della vita. Il fiume che esonda potrebbe però preannunciare un pericolo di cui il sognatore temeva l’imminenza. È probabile che in questo momento si senta “sommerso” da molteplici emozioni che non riesce a controllare, tanto da voler inizialmente lasciarsi andare alla forza dell’acqua. Al tempo stesso l’azione di nuotare, incoraggiata dal figlio, potrebbe ricollegarsi alla forza di volontà e al coraggio, un gesto teso alla continuazione della vita. Esso risulterebbe necessario per far fronte al timore e ai momenti di vuoto che potrebbero essere scaturiti da relazioni affettive deludenti ed infelici (acqua sporca/fangosa). Il canotto è considerato un aiuto necessario che giunge nel momento più opportuno, tuttavia, il fatto che il sognatore non lo utilizzi potrebbe indicare che dispone già dei mezzi necessari per superare le avversità e raggiungere l’obiettivo ( la sponda). Infatti, il tornare a casa sani e salvi potrebbe simboleggiare il termine di questo periodo di solitudine ed incomprensione.
Il Mangiatore di Sogni